Run, Wii, run
Lo so che ne ho già parlato, e, del resto ne parlano tutti: dai maggiori blog, a YouTube ai quotidiani, con i loro paginoni catastrofici che neanche con in terremoto dell'Irpinia, che titolano "La Wii che distrugge i televisori" e via così, o i video di quei pazi folli che, rompendo la Tv cercando di fare i tamarri con il "futuristico controller", trovano lo spirito di filmare il plasma che è costato come 4 rate del mutuo di casa, con il joystick conficcato.
Ma non è di questo che voglio parlare ora.
Se qualcuno ha la fortuna di averla a casa, la Wii, se la starà codendo, e si starà spalmando quantità industriali di Voltaren che neanche fosse andato a scavare in miniera; chi è meno fortunato, passa ore nel negozio di giocattoli sotto casa, e, con la scusa di provarla, passarci l'intera giornata, strappando (se sei frtunato) vitto e alloggio alla buon anima della proprietaria. Ebbene se qualcuno a un adi queste due fortune, beh sa già dire com'è; io non l'ho provata e nemmeno c'è l'ho però girando un po', vedendo, ercando mi sono fatto un'idea: che sia una figata, in primis, e poi che sia il nun plus ultra della tecnologia moderna.
Ma voi, voi che avete sicuramente una di queste due fortune, sapete la Genesi, ovvero "come tutto nacque?"
"Tutto nacque", o almeno fu concepito, da un certo Alan Mathison Turing. Qui qualcuno potrebbe dire che il computer non è stato formalmente inventato da Turing, ma, avendo inventato (vedremo dopo) l'omonima macchina è considerato un po' il padre.
Ebbene costui nacque a Londra nel 1912, è eccelente studente nelle materie scientifiche e meno in quelle umanistiche; è appassionato sportivo, ma è soprattutto parecchio suonato.
E chi, se non un "pazzoide" poteva concepire una cosa così geniale; sule sue stranezze possiamo sorvolare perchè a) non sarebbe giusto per la memoria del padre di quel piccolo aggieggino che ci fa dolere il braccio per giorni e che ci inchioda al televisore b) perchè non è ceto questo quello cge ci interessa.
Ebbene ecco qui la storia di "Wii '12"
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